YouTube Shorts: video più brevi e coinvolgenti!
YouTube si aggiorna e propone un nuovo modo di fruizione contenuti: è YouTube Shorts, la risposta al successo di Tik Tok che ha per primo sdoganato l’idea dei video brevi.
Proprio Tik Tok ha triplicato gli utenti iscritti nel giro di un solo anno, tutte le piattaforme social si sono dovute rinnovare. Così ha fatto anche YouTube, proponendo una versione di video più brevi e coinvolgenti, chiamati appunto Shorts.
La modalità di fruizione dei contenuti sul web è cambiata drasticamente.
I competitors da battere
Le piattaforme social sono passate da canali di lettura a supporti prettamente visivi, di immagini prima e video poi. Successivamente, e conseguentemente al numero sempre maggiore di contenuti e utenti, i contenuti sono diventati sempre più rapidi, brevi e veloci. Non è un caso che nell’ultimo anno il social principale sia diventato Tik Tok, amato dalla generazione z, che si basa proprio su video brevi della durata massima di 60 secondi. Visto l’enorme successo della piattaforma e la grande migrazione di utenti, gli altri social network si sono dovuti adattare. La risposta di Instagram è stata il reel, quella di YouTube è costituita dagli Shorts.
Cosa sono e come funzionano questi video brevi?
YouTube Shorts: cosa sono?
Gli Shorts di YouTube sono un nuovo formato video che il colosso californiano ha implementato durante l’estate 2020. Attualmente ancora in versione Beta, questa funzione è stata però già diffusa a livello globale. L’idea è quella di proporre anche su questa piattaforma il format che nell’ultimo anno ha conquistato gli utenti social: video brevi, divertenti, personalizzabili. La moda è stata lanciata da Tik Tok, con gli altri social ad inseguire gli utenti che stavano migrando verso altri lidi.
Quanto durano i video di Youtube Shorts?
Gli Shorts di YouTube sono video che hanno una durata compresa tra i 15 e i 60 secondi, con i primi a farla da padroni potendo essere creati direttamente con la fotocamera interna di YouTube.
È curioso come Tik Tok stia estendendo fino a 3 minuti la durata possibile dei suoi video, proprio mentre YouTube sta spingendo questa modalità breve.
YouTube Shorts su mobile
L’investimento operato da YouTube su questa nuova versione video è stato tale da cambiare il layout dell’applicazione stessa. Gli Shorts nascono infatti per essere fruiti da mobile e devono essere in formato verticale, dato che il 98% del traffico arriva proprio da dispositivi mobili. L’azienda californiana è però al lavoro anche per implementare la versione da desktop, a testimonianza di un impegno ben preciso nel voler accontentare i nuovi gusti del pubblico. Ad ora però gli sforzi sono stati effettuati sull’applicazione per smartphone.
Shorts su smarthphone
Per gli smartphone è stata creata un’apposita sezione che è possibile raggiungere in maniera semplice e intuitiva direttamente dalla home page. Proprio di fianco al simbolino della casa è comparsa l’icona degli shorts. In questa sezione si troveranno tutti gli shorts, la cui fruizione è continua: basta scrollare lo schermo verso il basso per scoprire sempre video nuovi.
Come fare gli YouTube Shorts
Per fare gli YouTube Shorts basterà cliccare sul simbolo “+”, proprio al centro della stringa con le varie icone. A questo punto si selezionerà la voce “Shorts” e si procederà alla creazione del video. Come detto, all’interno dell’applicazione è possibile registrare direttamente il proprio video, nel formato di 15 secondi. A questi viene data la priorità anche in fase di visualizzazione; dunque, il consiglio è di puntare soprattutto su di loro piuttosto che caricare video esterni di lunghezza maggiore.
Come base sonora di questi video si può attingere all’infinita libreria di YouTube, che conta oltre 250 etichette discografiche con tutti i loro artisti.
Possono poi essere inserite scritte, hashtag, filtri colorati di ben 20 tonalità. Ai lati del video sono poi immancabili le icone di interazione. Più precisamente sono quattro: mi piace o non mi piace, commenta e condividi.
Immancabile è l’hashtag #Shorts nella descrizione e nel titolo del video stesso.
Video YouTube Shorts in una strategia di comunicazione
Utilizzare YouTube come canale all’interno di una strategia di comunicazione online può essere un’ottima idea. Basta guardare alcuni dati per capire le possibilità che la piattaforma offre. YouTube conta 2 miliardi di utenti attivi ogni mese, con ben 1 miliardo di ore di video viste in un giorno. Questo è frutto del fatto che oltre 500 ore di contenuti vengono caricate praticamente ogni minuto. Una galleria pressoché illimitata di materiale in continuo aggiornamento di cui poter fruire.
Con YouTube Shorts l’obiettivo è quello di aumentare e migliorare ulteriormente questi dati, assicurando un boost del canale YouTube in termini di visualizzazioni e viralità.
Meglio video brevi o lunghi?
È necessario, però, specificare un’altra questione. I contenuti online, soprattutto questi nuovi formati, si consumano facilmente. La loro fruizione veloce e leggera li rende ideali per fare colpo, ma rischiano di avere un ciclo di vita molto breve. Per questo vanno supportati con altri contenuti più duraturi e inseriti in un piano di comunicazione digitale più ampio. L’obiettivo deve essere quello di sfruttare le potenzialità del canale, spingendo gli utenti a voler sapere qualcosa in più relativamente all’argomento, all’azienda, al business.
Non bisogna infatti dimenticare che i video classici di Youtube hanno un valore SEO importante: se vengono ottimizzati con le giuste parole chiave inserite nel titolo e nella descrizione aumenteranno il potenziale di visibilità a lungo termine.
Quindi nella strategia di comunicazione vanno previste entrambe le soluzioni, meglio se in sinergia. Naturalmente questo richiederà tanto lavoro, ma si otterranno anche risultati su più fronti.