Tre (+1) tipi di pubblicità per vendere case online
Quali tipi di pubblicità scegliere per vendere case in maniera più rapida ed efficiente?
La chiave vincente è un giusto mix di diversi canali.
Vendere una casa è un processo complesso che richiede molta pazienza e attenzione. Con le giuste strategie e tattiche pubblicitarie, i proprietari di casa e le agenzie immobiliari possono raggiungere i potenziali acquirenti in modo più efficace ed efficiente.
Nell’era di internet anche il mattone si è digitalizzato, e questo significa che anche la comunicazione immobiliare deve passare online. Per vendere case, dunque, è necessaria la giusta strategia di digital marketing, che sappia combinare i diversi canali per raggiungere i diversi tipi di pubblico. Non bisogna dimenticare, infatti, che all’acquisto di una casa partecipano tanto i fattori razionali quanto i fattori emotivi ed emozionali.
Bisognerà, quindi, diversificare i messaggi e percorrere varie fasi affinché i propri annunci immobiliari abbiano il giusto successo.
Attenzione, però, a non dimenticare i media tradizionali. Il real estate mantiene ancora un forte appeal sui canali classici, soprattutto la carta stampata. Un advertising completo, quindi, dovrà combinare digital marketing con pubblicità online e marketing offline con pubblicità tradizionale.
Vendere casa online: le differenze tra privati e costruttori
Quando si tratta di vendita di immobili, la prima differenza che bisogna tenere a mente è la vendita di case tra privati rispetto alla vendita direttamente dal costruttore.
Nel primo caso, il privato si affiderà ai principali portali immobiliari e cercherà di caricare annunci immobiliari efficaci e molto diretti.
Nel secondo caso, invece, il costruttore, in quanto azienda strutturata, potrà fare leva sul proprio brand e la propria storia.
Nel mezzo ci può essere la mediazione dell’agenzia immobiliare, che attraverso la propria professionalità e le proprie risorse potrà aiutare a trovare i giusti acquirenti.
In entrambi i casi, però, il digital marketing rappresenta uno strumento indispensabile. Il privato, per realizzare annunci vincenti, potrà realizzare un virtual tour della casa da vendere, in modo da proporre un’esperienza immersiva dell’abitazione. Allo stesso tempo l’agenzia di marketing del costruttore che si trovasse a pianificare la vendita immobiliare online di case di nuova costruzione su progetto, non potrebbe fare a meno di appartamenti campione e home staging, nonché render fotorealistici di alta qualità.
Dal branding alla lead generation
Per un costruttore e per un’agenzia immobiliare, l’awareness e la reputazione sono indispensabili. La scelta di un progetto piuttosto che di un altro, così come affidarsi a un’agenzia di comunicazione piuttosto che a quella rivale, dipende tutto dalla forza del brand.
Ecco perché le campagne di copertura e notorietà che puntano a raggiungere un pubblico molto vasto facendo girare il marchio e il nome del progetto sono fondamentali. Soprattutto per cantieri di nuova costruzione dove gli immobili devono ancora essere costruiti. Qui a dare valore al progetto è l’affidabilità del brand, nonché i messaggi emozionali e coinvolgenti che vengono trasmessi.
Solo in un secondo momento si potrà passare alla fase di lead generation, ovvero all’acquisizione di contatti di potenziali acquirenti interessati.
La lead generation immobiliare è molto peculiare, perché bisogna raggiungere il target giusto all’interno del grande bacino di utenza che è disponibile e che magari è stato coinvolto in precedenza. Ecco perché l’ideale è proporre campagne pubblicitarie di remarketing e retargeting che vadano ad “acchiappare” coloro che hanno già mostrato interesse. In questo modo si acquisiranno contatti di qualità, di utenti davvero interessati.
Fatte queste importanti premesse, vediamo ora tre tipi di pubblicità indispensabili per vendere casa online.
1) Pubblicità per vendere case su Facebook
Il primo tipo di pubblicità per vendere case online è rappresentato dai social media. In particolare, Facebook, con il suo bacino di utenza molto in target a livello immobiliare per caratteristiche demografiche, rappresenta il luogo ideale.
Come fare pubblicità su Facebook? La pubblicità su Facebook può essere fatta sia da un privato che da un’agenzia o un costruttore attraverso l’account pubblicitario, purché ci sia una Pagina Facebook che faccia da base delle inserzioni.
Soprattutto per i cantieri residenziali, le campagne pubblicitarie su Facebook rappresentano una scelta indispensabile per costruire awareness e buona reputazione intorno al progetto. Inoltre, i moduli di Facebook costituiscono un ottimo strumento per la lead generation.
2) Vendere case online con la pubblicità su Google
Parlando di pubblicità immobiliare online non si può certo non prendere in considerazione il circuito Google advertising. D’altronde, se è vero che anche il mattone si è spostato online, è altrettanto vero che le ricerche di nuove abitazioni partono sempre da Google. Ecco perché è importante studiare gli andamenti delle ricerche immobiliari online per capire trend e tendenze sulla base delle quali impostare la strategia di advertising.
Per la pubblicità immobiliare su Google ci sono due tipologie di campagne fondamentali: le campagne sulla rete di ricerca e le campagne sulla rete display.
Google search
Le campagne Google search permettono di comparire in maniera privilegiata sulla rete di ricerca Google. Quando un utente compie una query, infatti, i primi risultati che vede in cima alla SERP, così come quelli che chiudono la pagina, sono annunci, contrassegnati dall’etichetta “ann”.
Si tratta di una risorsa importante perché permette di intercettare le ricerche degli utenti, permettendo agli annunci di comparire proprio quando le persone cercano determinate parole chiave. Questo significa possibilità di raggiungere un pubblico altamente profilato e in target.
Google Display
Se gli annunci di search advertising possono essere definiti principalmente come annunci di testo che rispondono a determinate domande, le campagne Google Display, invece, si definiscono per il loro carattere visivo. Gli annunci display, infatti, si compongono di immagini e video a cui vengono aggiunti titoli e descrizioni accattivanti. In questo modo si creano combinazioni vincenti di testi e immagini che conquistano l’attenzione degli utenti.
Le campagne Google Display occupano un ruolo fondamentale nella strategia di marketing, soprattutto per quanto riguarda la fase di branding. I contenuti visivi nei vari formati banner, infatti, sono ideali per aumentare l’awareness e la considerazione.
3) L’importanza dei virtual tour 3D per vendere case online
Come detto in apertura, uno strumento pubblicitario che fa la differenza per vendere case online è il virtual tour 3D. A differenza di Facebook e Google non si tratta di un canale, bensì appunto di un elemento pubblicitario che va realizzato con strumenti dedicati, ad esempio la Matterport 3D, e che può essere utilizzato su diversi canali.
Per quanto foto e immagini possano essere belle e di qualità, l’importanza del visual marketing per la pubblicità immobiliare è essenziale, si tratta sempre di elementi statici.
Il virtual Tour garantisce dinamicità all’annuncio immobiliare, portando l’utente all’interno dell’abitazione. E quando una persona si immagina dentro la casa, creando nella propria mente situazioni e stili di vita, ecco che vendere la casa diventa più facile.
Ma allora, si potrebbe chiedere, perché non puntare su semplici video? Il video marketing è una risorsa fondamentale per l’immobiliare, dato che il formato video è il contenuto multimediale più apprezzato dagli utenti.
A differenza del video, però, il virtual tour mantiene un tono di realismo che rende l’esperienza della casa davvero unica e immersiva. In particolare, i virtual tour realizzati con tecnologia Matterport 3D sono totalmente immersivi: l’utente non vede un video emozionale del progetto o un semplice girato dell’abitazione, ma si trova all’interno della casa e la esplora in prima persona.
Non dimenticarsi dei media tradizionali
Quando si parla di pubblicità immobiliare non bisogna mai tralasciare i media tradizionali, specialmente la carta stampata. Non solo perché anche i giornali si sono digitalizzati e quindi sono presenti nelle versioni online, ma soprattutto perché il pubblico immobiliare è molto affezionato a certi canali.
Ecco allora che preparare non solo annunci immobiliari ma anche comunicati stampa, tanto in versione cartacea quanto adattabili alle versioni digitali, diventa un’ottima idea.